Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge con le riforme al codice della strada proposte dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Ecco tutte le novità.

Alcol e droghe

Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe. La positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.
Per quanto riguarda l’alcol, è prevista la revoca della patente fino a tre anni per chi guida in stato di ebbrezza. Viene introdotto il divieto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo di installare il cosiddetto “alcolock”, dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.

Telefono alla guida

Stretta sull’uso dei telefonini alla guida o per chi va contromano: in questi casi scatta la sospensione della patente da 7 giorni fino a 20 (a decretare la durata sarà il saldo dei punti patente). Nel caso si causi un incidente i giorni verranno raddoppiati.

Patente e neopatentati

Il governo ha deciso di innalzare da uno a tre anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti. Si parla di “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.
Non si potrà conseguire la patente prima dei 24 anni se da minorenni si è stati sorpresi alla guida senza patente e sotto effetto di droghe.

Limiti di velocità

Superare i limiti di velocità, guidare contromano, non rispettare la precedenza, guidare senza cintura, seggiolini o dispositivi anti abbandono, comporterà la sospensione della patente con decurtazione dei punti. La sospensione sarà di 7 giorni se si hanno tra i 10 e i 19 punti e per 15 giorni se tra 1 e 9.

Ciclisti, ZTL e autovelox

Maggiori garanzie per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – dove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.
Sono state introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso.
Maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità.

Monopattini

Ci sarà l’obbligo di indossare il casco, a prescindere dall’età, e dotarsi di targa e assicurazione. Per chi circola senza assicurazione è prevista una sanzione da 100 a 400 euro. Sanzioni anche per chiunque circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote: multa da 200 a 800 euro.
Vengono introdotte regole specifiche per i monopattini elettrici noleggiati, che dovranno essere dotati di un meccanismo che li blocchi se escono dalle aree consentite.

Arriva la safety car

Come in Formula 1 in caso di incidenti gravi in autostrada è previsto l’ingresso di un veicolo delle Forze dell’ordine per rallentare la circolazione, evitando nuovi sinistri.

Formazione a scuola

Nel testo anche l’educazione stradale. Verranno istituiti corsi extracurricolari di educazione stradale con un premio finale: a ogni studente che li avrà frequentati verranno distribuiti due punti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente. I corsi saranno organizzati dalle Scuole secondarie di II grado, statali e paritarie.

Quando sarà legge?

Il ddl dovrà essere discusso in Parlamento. Secondo Salvini potrebbe diventare legge entro ottobre ed entrare in vigore entro la fine del 2023.